Me and White Supremacy - Layla Saad

cominciato con Layla Saad.
è un vero peccato che una bestseller come lei non sia stata ancora tradotta all'italiano, il suo libro non è solo un capolavoro verso l'antirazzismo ma una vera esperienza spirituale!
non so a chi di voi potrà tornare utile o se vi vorrete imbarcare in questo viaggio.
io sono al giorno 11.
e a luglio e ad agosto terrò de cerchi di scambio con alcuni studenti di Angela che "stanno facendo il lavoro". vi terrò aggiornati di tutto!

nel frattempo è la risorsa con qui sto lavorando più strettamente.
Layla illustra dei concetti sulla "Supremazia del Bianco", "il Tone Policing", "la cecità del colore"... e altri.
il percorso che propone però è di inchiesta, ed è per questo che mi ci sono trovata.
in pratica sono 28 giorni e per ogni giorno propone delle domande su cui riflettere. propone una riflessione profonda che va a scavare all'interno della nostra psiche, facendoci scoprire purtroppo, quanto razzismo o no abbiamo.

per me è un viaggio interessante anche se molte delle domande non sono applicabili al mio caso, perché non sono bianca.
però altre domande lo sono perché sono di razza mista.

non sono sicura di dove mi porterà questo libro, mi trovo a di-costruire esperienze e a rivivere scene della mia infanzia.
provo una grande tristezza per come sta girando il mondo e mi rendo conto che il pericolo non è dettato solo dai bianchi razzisti/nazisti che esprimono senza fatica il loro odio per i neri. il problema sono tutti gli altri che convivono con un razzismo sottile radicato nell'inconscio collettivo, è una storia di archetipi, di appropriazione e di colonizzazione.

e io spero di continuare a fare il lavoro che faccio in maniera integra. Giacomo ed io cerchiamo di tenere sotto controllo la questione della appropriazione che nel contesto dello yoga è forte e grave! molti insegnanti hanno distorto e fatto loro insegnamenti che non ci appartengono, che sono magici e mistici e radicati in una cultura diversa. noi speriamo che almeno questo argomento lo stiamo trattando come si deve e con rispetto.
il razzismo mi pone un altro livello di lettura e una nuova sfida. come sapete noi non siamo degli insegnanti famosi né noti e probabilmente non lo saremo ma siamo convinti che nel portare consapevolezza a livello locale agiamo anche in altri sensi, e anche se questi argomenti sembrano non appartenerci e lontani ("sono là in America dove il poliziotto cattivo ha ucciso George Floyd") no, sono anche qui e questo forum vuole continuare a ricordarmi quanto siamo interconnessi!

se qualcuno, che sappia l'inglese, si volesse aggiungere a questo viaggio con Layla Saad sapete dove trovarmi!

amanda.