consigliointer-essere

cura del corpo/mente

più ci addentriamo nella pratica ed entriamo in contatto con i nostri ritmi naturali più entreremo anche in contatto con delle pratiche che possono aiutare a darci più equilibrio. però in primis dobbiamo conoscerlo l'equilibrio. esperienze di stress, anche arretrate si accumulano nei nostri tessuti e si manifestano in diversi modi: dolore, digestione non funzionale, ansia, tremori, acne, allergie, muco.... non c'è una regola. ogni persona è unica ed è responsabile dalla propria conoscenza. noi non siamo medici né praticanti ayurvedici quindi tutto quello che riportiamo qui arriva dalla nostra esperienza (ovviamente sostenuta dai nostri studi) e non può sostituire l'andare da un medico con approccio orientale. molti principi sono universali e possono applicarsi a tutti noi, ma se abbiamo dei sistemi troppo sbilanciati dobbiamo fare attenzione alle possibili reazioni del nostro corpo. la prima cosa che bisognerebbe indirizzare, prima di iniziare qualsiasi cura, è l'alimentazione e lo stress. se queste due cose non sono in equilibrio difficilmente la medicina orientale avrà effetto su di noi. l'ayurveda e la medicina tradizionale cinese agiscono lentamente ci preparano per una vita consapevole e sana. ma gran parte del lavoro è nostro.

razzismo

bene. è da due settimane che sono entrata nel buco nero dell'anti-razzismo. in quanto insegnante di yoga (pure marroncina e extra-comunitaria) sento che è fondamentale indirizzare questo aspetto del mio lavoro. se facciamo un giro su instragram i grandi yogi sono per lo più bianchi e uomini, da qualche anno ci sono anche le donne ma sempre bianche. non va bene, c'è una grande fetta della popolazione non rappresentata, e spesso se viene rappresentata è per fini di lucro o per rendere qualche marca o scuola "più inclusiva", insomma per marketing. ATTENZIONE. questo canale non sarà dolce. per quanto credo nella pace e nell'amore, sono estremamente in contatto anche con il dolore. non voglio mandare giù questa pillola con del succo di mele e sto lavorando per informarmi e studiare questo argomento in maniera seria, lenta. serio vuol dire che non sarà facile, anzi. se è vero che ho sofferto del razzismo sottile sulla mia pelle è anche vero che sono molto fortunata, alla fine vengo spesso trattata come una persona bianca e sono sposata con un bianco. e questo, se devo essere molto sincera, mi rende complice di un sistema che continua a considerare (anche in maniera inconsapevole) le persone di colore come inferiori. ATTENZIONE ANCORA. anche chi si ritiene "liberale", "aperto", "buono" soffre di razzismo inconscio, perché abbiamo stereotipato i neri, i sudamericani, gli arabi. è un problema di TUTTI, e prima ce ne rendiamo conto meglio è, sempre con compassione, non dobbiamo flagellarci, ma forse è arrivato il momento di studiare. io sono qui e sto facendo un grande lavoro, ma è tosto. non so dove mi porterà ma lo ritengo importante, non dovete fare niente ma se volete seguire un po' quello che sto facendo posterò qui ogni tanto. mi piacerebbe affrontare certi discorsi in maniera più larga (intendo al di fuori di questo forum segreto) ma i tempi non sono ancora maturi.

luna

parleremo di donne e di ciclicità :)